Le quattro fasce territoriali del Comune di Roma
e le restrizioni alla circolazione attualmente vigenti al loro interno (Anno 2013):


Il territorio del comune di Roma è stato suddiviso dal Piano Generale del traffico urbano in quattro fasce concentriche per la tutela della qualità dell’aria.

  • ZTL - Centro Storico e Trastevere
  • ZTL - Anello Ferroviario
  • FASCIA VERDE
  • Territorio del Comune di Roma
Nelle fasce sono vigenti dei provvedimenti restrittivi della circolazione più severi e permanenti verso il centro storico, lievemente meno restrittivi nell’anello ferroviario e temporanei ed emergenziali, cioè legati ai picchi dell’inquinamento, all’interno della fascia verde.


Limiti di Fascia Verde, Anello Ferroviario e ZTL a Roma
[N.B. Le strade perimetrali sono escluse dalla zona che delimitano fatta eccezione per le vie di confine tra due qualsiasi ZTL del Centro Storico]


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MAPPA DI ROMA - CONFINI DI FASCIA VERDE, ANELLO FERROVIARIO E ZTL

elenco strade di confine di Fascia Verde e Anello Ferroviario

INDICE degli argomenti di questa pagina:




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INFORMAZIONI

Comune di Roma
Agenzia per la Mobilità

[ l’Agenzia per la Mobilità è nata da una scissione dell’Azienda per la Mobilità - ATAC e si occupa di rilascio permessi (ZTL, parcheggi Strisce blu, bus turistici, contrassegni speciali di accesso alle ZTL per persone con disabilità), bike sharing, car sharing; gli sportelli aperti al pubblico sono in piazzale degli Archivi 40 - 00144 Roma. Call Center 06 57003]
ATAC - trasporto pubblico


In occasione di eventi eccezionali le Ordinanze del Sindaco relative alla mobilità privata nella città di Roma solitamente si trovano o nella Home del Comune o sulla pagina del Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde - Protezione Civile


Verifica la Classe Ambientale del tuo autoveicolo o motoveicolo
(tramite targa - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti)



Numeri Telefonici
Per informazioni:
Call Center Comune di Roma: 06 06 06
www.comune.roma.it
addebito alla risposta
• www.atac.roma.it
Numero verde Atac: 800 431 784 - trasporto pubblico
Numero verde servizi per disabili: 800 154 451
Contrassegni speciali Sportello H
Agenzia per la Mobilità: 06 57003
www.agenziamobilita.roma.it
• Dipartimento Ambiente Comune Roma: 06 67105457 / 06 671071253
• Numero Verde Protezione Civile: 800 854 854

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Le regole sulle restrizioni alla circolazione privata imposte dall’inquinamento atmosferico nella città di Roma sono notevolmente cambiate, relativamente alle restrizioni permanenti, emergenziali e di sensibilizzazione, in conseguenza della delibera 242 del 19 Luglio 2011.
Pur avendo aggiornato la pagina in conseguenza di tale delibera, vista la complessità delirante delle regole attuate, suggerirei comunque di fare riferimento ai siti istituzionali per avere certezza delle nuove misure.

RESTRIZIONI PERMANENTI

A Roma esistono diverse ZTL (Zone a Traffico Limitato); oltre alla prima e più nota ZTL del Centro (diurna e notturna) e alla ZTL di Trastevere (diurna e notturna), esistono altre tre Zone a Traffico Limitato solo notturne: Testaccio, San Lorenzo e Monti.

I varchi (i punti di accesso alle ZTL) sono dotati di pannelli luminosi elettronici a "messaggio variabile" che risulta fuorviante; la giusta interpretazione è:
"varco non attivo": è possibile passare senza permesso di accesso
"varco attivo": è in atto la limitazione del traffico in quel settore ed occorre il permesso per accedervi.
Per non sbagliarsi è sufficiente sostituire mentalmente la parola VARCO con la parola ZTL: varco attivo = ZTL attiva; varco non attivo = ZTL non attiva.

[varco in italiano significa passaggio, e passaggio attivo si interpreta come passaggio funzionante, che, per un qualunque automobilista che legga, significa evidentemente passaggio abilitato, operativo, consentito, ma così NON è; infatti attivo si riferisce al sistema di videosorveglianza installato sul varco, non già al varco in sé! Impossibile poter comprendere un significato del genere se non si sà già prima cosa si intende; il messaggio pubblico di avviso invece di essere chiaro ed esplicativo diviene un codice, di per sé assolutamente criptico e, quindi, intimidatorio; tale messaggio è dal 2012 utilizzato in tutta Italia su richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e così ad esempio Brescia ha dovuto abbandonare il suo varco aperto - varco chiuso, il cui significato era proprio quello che chiunque potrebbe intendere, certo non assolutamente chiaro, ma alla fine difficilmente equivocabile oppure Firenze ha abbandonato ZTL non attiva - Alt ZTL attiva; senz'altro utilizzare lo stesso messsaggio in ogni città è assolutamente positivo e, direi, una necessità, ma tra tanti possibili messaggi (ztl attiva - ztl non attiva, varco chiuso - varco aperto, accesso vietato - accesso libero, controllo attivo - controllo spento) mi domando da dove mai possa provenire la sottile perversione che ha indotto gli amministratori a scegliere il messaggio varco attivo - non attivo, credo inaugurato da Roma nel 2001, segnale oscuro che anzi, se interpretato, comunica esattamente il contrario di ciò che in realtà indica].


ZTL diurne - Zone a Traffico Limitato - Centro Storico e Trastevere

  • La ZTL Centro Storico risulta divisa nei settori A, B, C, D, E, F ed è in vigore per tutto l’anno dal lunedì al venerdì h. 6,30 - 18,00 e il sabato dalle 14,00 alle 18,00 [l’orario e le giornate di attivazione potrebbero subire delle variazioni in particolari periodi dell’anno e in occasione di particolari eventi].
    All’interno dei settori A e C del centro viene ulteriormente definito il settore Tridentino che si estende a partire da Piazza del Popolo tra le vie di Ripetta e del Babuino e i cui orari di attivazione sono (?) dal lunedì al giovedì h 10,00 - 20,00; venerdì e sabato h 10,00 - 18,00.
  • La ZTL Trastevere è in vigore per tutto l’anno, dal lunedì al sabato h. 6,30 - 10,00 (settore G) [l’orario e le giornate di attivazione potrebbero subire delle variazioni in particolari periodi dell’anno o in occasione di particolari eventi].
  • Quando la ZTL è non attiva (varco non attivo) l’accesso è consentito a tutti gli autoveicoli e motoveicoli che rientrano nelle categorie autorizzate a circolare in quel momento all’interno dell’Anello Ferroviario.
  • Quando la ZTL è attiva (varco attivo) l’ingresso è consentito a tutti gli autoveicoli che rientrano nelle categorie autorizzate a circolare all’interno dell’Anello Ferroviario in quel momento e che siano anche provvisti di permesso di accesso alla ZTL (residenti, autorizzati per ragioni diverse e trasporto merci con orari specifici); l’ingresso è sempre consentito a tutti i motoveicoli che rientrano nelle categorie autorizzate a circolare all’interno dell’Anello Ferroviario.
  • L’ingresso è sempre consentito a tutti i veicoli elettrici.
  • Gli autoveicoli alimentati a Metano o GPL per accedere alle ZTL durante gli orari della loro attivazione devono essere muniti di permesso di accesso.
  • Le macchine dotate di contrassegno per disabili possono entrare nelle ZTL solo dopo aver ricevuto preventivamente l’autorizzazione ed il contrassegno speciale dall’agenzia per la mobilità (altrimenti le telecamere segnalerebbero un’infrazione).

ZTL Notturne

ZTL Trastevere
  • Da novembre ad aprile: venerdì e sabato dalle 21.30 alle 3.00 del giorno seguente
  • Da maggio ad ottobre escluso il solo agosto: dal mercoledì al sabato dalle 21.30 alle 3.00 del giorno seguente
  • Agosto: non attiva

ZTL Centro Storico, ZTL Monti, ZTL Testaccio
  • venerdì notte: dalle 23.00 alle 3.00 del giorno seguente
  • sabato notte: dalle 23.00 alle 3.00 del giorno seguente
ZTL San Lorenzo
  • In tutti i mesi dell'anno escluso agosto: dal mercoledì al sabato, dalle 21.30 alle 3.00 del giorno seguente
  • mese di agosto: non attiva

Altre ZTL
Esistono anche altre ZTL diurne o notturne relative a zone piuttosto ristrette, a volte semplicemente estese ad una via o ad una piccola area resa pedonale, ma sono solitamente presidiate direttamente dai vigili quando attive (ad esempio la via Appia Antica la domenica, ma la lista è lunga).
Tangenziale Est
A causa dei rumori riscontrabili nelle abitazioni a ridosso della strada la Tangenziale Est è interdetta al traffico dalle ore 23 alle ore 6 a tutti gli autoveicoli e motoveicoli nel tratto terminale tra via Nola, via Prenestina e Largo Passamonti (Circonvallazione Tiburtina); il tratto tra via Tiburtina e via Nomentana (Circonvallazione Nomentana) è dal 2012 in galleria e quindi ritengo tale divieto non sia più in atto; all'altezza del Verano il transito è invece sempre stato consentito (da largo Passamonti alla Tiburtina).
Nel tratto interdetto al traffico notturno dovrebbero essere attivi i dispositivi elettronici "Sirio Ves 1.0" per la rilevazione elettronica delle infrazioni. Come segnalazione esistono dei cartelli di divieto di transito con indicato l'orario e in alcuni accessi semafori lampeggianti gialli quando è in atto il divieto.

Uscire dalle ZTL attive
Nel caso si sia entrati privi di permesso in ZTL in orario consentito e sia poi scattato l’orario di attivazione, quando la ZTL è attiva oltre ad essere vietato l’accesso all’area se privi di permesso è anche vietata la circolazione all’interno della stessa, mentre è consentito mantenere la macchina parcheggiata; le telecamere, al fine della verifica dei permessi delle autovetture, controllano solo gli ingressi alla ZTL e non le uscite o l’interno dell’area; tuttavia se fermati dai vigili urbani si è comunque in contravvenzione.

Variazioni straordinarie agli orari ed alle giornate di attivazione delle ZTL
Gli orari generali di attivazione delle ZTL sono consultabili a cura dell’agenzia per la mobilità.
Eventuali variazioni agli orari generali ed eventuali comunicazioni sulla abolizione delle ZTL per determinate giornate eccezionali dovrebbero invece essere contenute nella Home Page del Comune di Roma.

ZTL - Zona a Traffico Limitato - Anello Ferroviario (Restrizioni Permanenti)

Nella cartellonistica stradale l’Anello Ferroviario viene a volte indicato semplicemente come ZTL, ma non si deve confondere con le altre ZTL: nella ZTL dell’Anello Ferroviario il traffico è interdetto a determinate categorie di veicoli non rispondenti alle direttive anti inquinamento, mentre nelle ZTL propriamente dette, che rimangono tutte (diurne e notturne) interamente incluse nell’anello feroviario, il traffico è regolato, oltre che dalle medesime restrizioni per i veicoli più inquinanti, anche dal permesso di accesso ed i loro varchi di ingresso sono controllati dalle telecamere e caratterizzati dai pannelli elettronici.

• Le nuove regole definite dalla Delibera di Giunta Comunale D.G.C. 242 del 19.07.2011, sono in vigore dal 1º novembre 2012 secondo quanto stabilito nella Ordinanza del Sindaco O.S. nº 240 del 25 ottobre 2012 (divieti di circolazione in anello ferroviario per benzina euro 1, diesel euro 2, ciclomotori e motocicli euro 1); l'insieme delle delibere emanate negli anni definisce il seguente divieto:

divieto permanente di circolazione dal Lunedì al Venerdì per le 24 ore [esclusi sabato, domenica e festivi infrasettimanali] all’interno dell’Anello Ferroviario (valido fino al 31 ottobre 2013) per:
  • veicoli benzina "euro 0" ed "euro 1 "
  • veicoli diesel "euro 0", "euro 1" ed "euro 2 " (anche veicoli commerciali)
  • ciclomotori e motoveicoli a 2 tempi a due, tre o quattro ruote "euro 0" ed "euro 1 "
  • ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi a due, tre o quattro ruote "euro 0" ed "euro 1 "
    La deroga che consentiva la circolazione ai motoveicoli a 4 tempi euro 0 è scaduta il 31 Dicembre 2009, come definito dalla delibera di Giunta Comunale n. 615 del 15/11/2006, in cui si stabilisce il divieto di circolazione per le moto euro 0 sia 2 Tempi che 4 Tempi; questa almeno è l'interpretazione che vale, nonostante il divieto definito nel punto 1, per un evidente errore, sia espressamente riferito solo ai due tempi a partire dal 2007, mentre al punto 4 venivano derogati da tale divieto (fino al 2010) i quattro tempi, ma una deroga non può ampliare il campo di applicazione del divieto cui deroga ma solo restringerlo.
l'ordinanza 240/2012 scade il 31 ottobre 2013 - da aggiornare - il sindaco Marino ha emesso nuova ordinanza?

Quindi nel caso non siano in atto provvedimenti emergenziali di restrizione del traffico o domeniche ecologiche, la circolazione nell’Anello Ferroviario è consentita a tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori purchè siano provvisti di Bollino Blu e revisione periodica e non rientrino nelle categorie sopra elencate.
Deroghe provvisorie al divieto di circolazione all’interno dell’Anello Ferroviario (dal 1 novembre 2012 al 31 ottobre 2013)
  • sono esentati dal divieto, dal 1º novembre 2012 al 31 marzo 2013, i ciclomotori ed i motoveicoli a due ruote Euro 1 a 4 tempi il cui conducente sia residente in Anello Ferroviario (ordinanza 240/2012); in questo periodo i NON residenti in Anello Ferroviario non godono quindi della deroga.
    Si faccia attenzione al fatto che ad essere residente in anello ferroviario deve essere il conducente della moto, NON il suo proprietario, cioé la deroga è data alla persona residente, non al motoveicolo intestato a persona residente. Per un motivo a me oscuro tutti gli articoli che riportano questa informazione fraintendono parlando di permesso per la moto.
  • sono esentati dal divieto, dal 1º aprile 2013 al 31 ottobre 2013, TUTTI i ciclomotori e motoveicoli a due ruote a 4 tempi Euro 1 (ordinanza 240/2012)
In analogia con quanto accaduto nel 2012 per diesel euro 2 e benzina euro 1 presumo che nel 2013 le deroghe per le moto euro 1, concesse alle istanze poste da motociclisti ed associazioni, vedi lettera al Sindaco del CIM Coordinamento Italiano Motociclisti (le moto euro 1 sono state vendute fino al 2004 e quindi si è arrivati a considerare motoveicoli vecchi di 8 anni non più adeguati alla circolazione nella città), non saranno rinnovate; tuttavia mi pare che nel 2013 scadrà il mandato del sindaco, e si dovrà quindi vedere cosà deciderà la nuova giunta.
Deroghe permanenti al divieto di circolazione all’interno dell’Anello Ferroviario
  • Sono esentati dal divieto tutti i veicoli muniti di contrassegno per persone disabili
  • Sono esentati dal divieto i veicoli alimentati a GPL o metano
  • Gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli di interesse storico e collezionistico sono i cosidetti "veicoli storici" che risultino iscritti ad uno dei registri autorizzati: A.S.I., storico F.M.I., storico Lancia, italiano Alfa Romeo, italiano FIAT (vedi Art. 60 del Codice della Strada).
    La deroga per gli autoveicoli storici è stata cancellata nel 2002 con la D.G.C. 797/2002.
    Riguardo ai motoveicoli storici euro 0 si fa' riferimento alla delibera D.G.C. 615/2006; in tale delibera al punto 3 vengono derogati TUTTI i motoveicoli storici (euro 0), senza distinzione tra due e quattro tempi.
    Per i motoveicoli storici euro 1 nella 240/2012 non vengono considerate deroghe per tale categoria; al punto 3 della delibera 615/2006 non si specifica direttamente la classe ambientale Euro 0 od Euro 1; tuttavia tale delibera riguarda gli euro 0 e dunque sembrerebbe che gli euro 1 storici non possano circolare, ma l'interpretazione finale, visti i precedenti, potrebbe essere diversa; certo la logica vorrebbe che se un eventuale mezzo storico euro 0 può circolare, a maggior ragione dovrebbe poterlo fare un mezzo riconosciuto come storico euro 1; insomma non ho veramente idea di cosa sia stato stabilito per eventuali motoveicoli storici euro 1.
    La delibera 242 e relative ordinanze 245/2011 e 240/2012 si riferiscono alle restrizioni in anello ferroviario per motoveicoli euro 1 e le deroghe nella 240 si riferiscono alle classi ambientali citate nella stessa, ovvero benzina euro 1, diesel euro 2, moto euro 1; le restrizioni alle benzina euro 0, diesel euro 0 e 1, moto euro 0 resteranno in vigore per altra ordinanza ed anche le relative deroghe definite nel medesimo atto resteranno valide per le classi ambientali prese in esame, non essendovi atti successivi che indichino il contrario.
    Se ne deduce che i motoveicoli storici Euro 0, che prima della emanazione della 240/2012 erano derogati, sono ancora derogati.


Noto che tra le tante deroghe, alcune in verità inopportune, ne manca invece una importante:
Autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili o a trattamenti sanitari per la cura di malattie gravi, in grado di esibire la relativa certificazione medica.
Infatti se pure tali persone si vedono riconosciuto il diritto al contrassegno invalidi (legge 104), pure non si può certo ignorare che per ottenere detto contrassegno occorre superare alcune visite mediche presso ASL e INPS e che occorrono molti mesi, almeno 6 direi, prima di poterlo ricevere; ora spesso tali persone si ritrovano dall'oggi al domani in tali condizioni e le cure mediche avvengono senz'altro molto tempo prima di poter ricevere il contrassegno.
E allora, se una persona ad esempio si dovesse ammalare di cancro e avesse la necessità di andare tutti i giorni al day hospital del Policlinico a fare radioterapia, non è bello costringerla ad andarci in bus.

Norme permanenti che regolano la mobilità privata all'interno dell'Anello Ferroviario
DGC: Deliberazione della Giunta Comunale
OS: Ordinanza del Sindaco

D.G.C. 790/2001
autoveicoli benzina euro 0;
autoveicoli diesel euro 0;
deroga auto storiche.

D.G.C. 797/2002
definizione giornate dal lunedì al venerdì esclusi sabato domenica e festivi infra settimanali;
fine deroga per auto storiche.

D.G.C. 615/2006
proibizione ciclomotori e motoveicoli a 2, 3 o 4 ruote a 2 tempi euro 0 a partire dal 2007;
deroga ciclomotori e motoveicoli (senza riferimento a 2 o 4 tempi e alla categoria Euro) di interesse storico;
proibizione ciclomotori e motoveicoli a 2, 3 o 4 ruote a 4 tempi euro 0 a partire dal 2010;
tale delibera viene invocata anche per i 4 tempi anche se l'articolo 1 contiene evidentemente un errore in quanto sono indicati solo i 2 Tempi e non i 4 Tempi; non saprei dire se sia stato successivamente emesso qualche atto che corregga l'errore.

D.G.C. 185/2007
autoveicoli diesel euro 1;
ciclomotori e motoveicoli diesel 3 o 4 ruote, euro 1.

D.G.C. 562/2007
modifica giorni di attivazione relativi a precedente delibera.

D.G.C. 242/2011 [regolata da successivo atto]
autoveicoli benzina euro 1;
autoveicoli diesel euro 2;
ciclomotori e motoveicoli a 2, 3 o 4 ruote, a 2 o 4 tempi euro 1.

O.S. 245/2011 valida dall'1 novembre 2011 al 31 marzo 2012;
attuazione della 242/2011 nel periodo considerato e relative deroghe.

O.S. 240/2012 valida dall'1 novembre 2012 al 31 ottobre 2013;
Vengono attuati i divieti stabiliti nella delibera 242/2011 e le relative deroghe;
Deroghe provvisorie per ciclomotori e motoveicoli 2 ruote 4 tempi euro 1.



FASCIA VERDE

• La fascia verde ha un perimetro ridotto rispetto al Grande Raccordo Anulare, consentendo di accedere ai parcheggi di scambio ed ai capolinea del trasporto pubblico; in sostanza la fascia verde è delimitata dal tracciato del Grande Raccordo Anulare con l’esclusione di QUATTRO ZONE denominate ZONA A, ZONA B, ZONA C e ZONA D aventi un perimetro le cui vie si intendono ammesse alla circolazione.
• Questa fascia delimita l’area di territorio entro cui vengono emanati provvedimenti emergenziali che limitano la circolazione veicolare nei casi di emergenza (superamento dei limiti stabiliti dalla normativa nelle centraline di monitoraggio).
• In questa fascia vengono attuati i provvedimenti di sensibilizzazione tramite divieto di accesso e circolazione noti come "Giovedì a targhe alterne" (che risalgono al 2008) e "domeniche ecologiche".
• Quindi nel caso non siano in atto provvedimenti emergenziali e/o di sensibilizzazione la circolazione nella fascia verde è consentita a tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori purchè provvisti di regolare revisione e bollino blu (vale anche per i veicoli di altre province).

TERRITORIO COMUNALE

• Tutto il territorio comunale è permanentemente sottoposto al divieto di circolazione per i veicoli che non abbiano effettuato la revisione biennale ed il controllo dei gas di scarico (BOLLINO BLU) negli ultimi 24 mesi (eccettuata prima scadenza per macchine di nuova immatricolazione).
Con il decreto di semplificazione del febbbraio 2012 il governo ha deciso di dare all'obbligo del controllo dei gas di scarico una cadenza da annuale a biennale, da effettuarsi contestualmente con la revisione del veicolo.
Art. 11.8 del Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5:
A decorrere dall'anno 2012 il controllo obbligatorio delle emissioni dei gas di scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli e' effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria periodica del mezzo.

Anche i veicoli di altre province devono essere provvisti di regolare revisione e bollino.


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RESTRIZIONI STRAORDINARIE - MISURE DI EMERGENZA (all’interno della Fascia Verde)

FASCIA VERDE - Divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti dovuto al superamento dei limiti nelle centraline di monitoraggio

Nuove regole in base alla delibera 242 del 19 Luglio 2011
  • alla prima giornata di superamento dei limiti in almeno una delle centraline non viene ancora attuato alcun blocco ma semplicemente il sindaco prende visione della situazione e con una ordinanza predispone per il giorno immediatamente successivo (il secondo giorno) il blocco emergenziale dalle 7.30 alle 20.30 in fascia Verde, qualora le previsioni modellistiche del’Arpa prevedano una prosecuzione di condizioni meteo sfavorevoli; il blocco viene proseguito nei giorni successivi con medesime regole e finquando non venga revocato il divieto di circolazione in seguito alla mutata situazione meteorologica.
    Nella delibera 242 si parla di prima giornata di superamento dei limiti consentiti e delle successive ma quello che accade è che quando per un dato giorno viene segnalato nelle centraline il superamento dei limiti (il primo giorno), il giorno dopo viene emessa una ordinaza del sindaco che stabilisce il blocco per il giorno ancora successivo; quindi in effetti il blocco viene deciso a partire dal terzo giorno di sforamento non dal secondo; chiarito ciò continuerò comunque ad utilizzare la erronea numerazione delle giornate come da delibera.


  • al secondo, terzo, quarto e quinto giorno consecutivo di superamento dei limiti è attuato il divieto di circolazione dalle ore 7.30 alle 20.30, all’interno della Fascia Verde per
    • autoveicoli a benzina "euro 0" e "euro 1"
    • ciclomotori e motoveicoli (due, tre o quattro ruote) a due tempi "euro 0" e "euro 1"
    • autoveicoli (compresi i commerciali) diesel "euro 0", "euro 1" ed "euro 2"
    • tricicli e quadricicli diesel "euro 0" ed "euro 1"
    • motoveicoli a quattro tempi, (2, 3 o 4 ruote) (minicar) "euro 0" e "euro 1"
    deroghe al blocco per veicoli più inquinanti:
    Veicoli muniti del contrassegno per persone invalide
    Veicoli alimentati a metano e a GPL

    Riguardo le restrizioni emergenziali in fascia verde i veicoli autorizzati ASI non godono di alcuna deroga.
    Nessuna deroga è prevista per i residenti all'interno della fascia verde.

    la lista completa delle 13 deroghe è in allegato V - A) pagina 15 della deliberazione.
  • Al sesto e settimo giorno consecutivi di sforamento dei limiti:
    • permangono le precedenti limitazioni per tutte le auto e moto più inquinanti, con orario dalle 7,30 alle 20,30 a prescindere dalla targa;
    • vengono inoltre istituite le targhe alterne in fascia verde dalle 7.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30 per
      • veicoli benzina euro 2, euro 3 ed euro 4
      • veicoli diesel euro 3 ed euro 4
      • motoveicoli a 2 tempi, a 2, 3 o 4 ruote euro 2 ed euro 3
      • tutti i motoveicoli a 4 tempi, a 2, 3 o 4 ruote euro 2 (motocicli, tricicli e quadricicli) esclusi i ciclomotori
      • motoveicoli a 4 tempi, a 3 o 4 ruote euro 3
      Per l'esattezza il PIO (Piano di Intervento Operativo) definito nella delibera 242 riporta che al quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti consentiti, osservate le previsioni Arpa per i tre giorni seguenti, viene eventualmente deciso per il sesto e settimo giorno di superamento dei limiti un blocco a targhe alterne in fascia verde, in orario stabilito dalla ordinanza attuativa per tutti gli autoveicoli eccettuati gli euro n, dove n è il numero che individua l’ultima generazione al momento dell’emanazione del provvedimento; in questo momento l'ultima generazione è considerata l'Euro 5 per le macchine e l'Euro 3 per le moto.

      Se il sesto o settimo giorno cadono in giorno festivo potrebbe essere adottato un blocco totale anziché a targhe alterne.

      La prima giornata di blocco a targhe alterne si applica alle targhe dispari; ogni successiva giornata di blocco interesserà veicoli con targa alternata rispetto alla precedente giornata; la giornata viene alternata anche se non consecutiva, cioé tra due giornate a targhe alterne possono anche intercorrere giorni di libera circolazione.
      Ovviamente per determinare il pari o dispari si deve considerare l’ultima delle cifre presenti nella targa, non tenendo alcun conto delle lettere.


      Riguardo l’orario per le targhe alterne nella delibera 242 viene indicato: dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 [Vedi Delibera 242 del 19/07/2011].
      Successivamente nelle prime ordinanze del 2011-2012 venne stabilito un differente orario: dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21 [Vedi ad esempio la prima ordinanza relativa al blocco a targhe alterne riguardante la giornata del 1 dicembre 2011: Ordinanza del Sindaco O.S. n° 31 del 29 novembre 2011.].
      Nel 2013 hanno deciso un nuovo orario: dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 20,30 [Vedi ad esempio la prima ordinanza del 2013 relativa al blocco a targhe alterne riguardante la giornata del 9 gennaio 2013: Ordinanza del Sindaco O.S. n° 3 del 7 gennaio 2013.]; il sindaco Marino attua invece l'orario scritto nella delibera 242, che quindi continua ad essere applicata, senza modificarlo poi nelle ordinanze.
      È quanto riportato nell'ordinanza dello specifico blocco che fa' fede.



      deroghe al provvedimento delle targhe alterne
      Veicoli con contrassegno invalidi
      Veicoli a trazione elettrica e ibridi
      Veicoli alimentati a metano e a GPL

      La lista completa delle 28 deroghe è in allegato V - B) pagina 15 della deliberazione 242.
      Tuttavia le reali deroghe verranno indicate integralmente nell’ordinanza del Sindaco relativa allo specifico blocco; per ogni giorno di blocco viene infatti emessa una ordinanza basata sulla delibera 242; nella ordinanza potranno allora essere aggiunte ulteriori deroghe, ed è tale ultima lista quella da osservare.
      Riguardo la deroga 5 V B della delibera 242, relativa alle moto a 4 tempi e 2 ruote, nel PDF si sono evidentemente scordati di aggiungere euro 3.
    • con targhe alterne possono circolare sempre indipendentemente dalla targa pari o dispari:
      • benzina euro 5
      • diesel euro 5
      • ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi euro 2
        N.B. I ciclomotori sono veicoli a 2 o 3 ruote con cilindrata inferiore o uguale a 50 cc; vedi Art. 52 del Codice della Strada; tale deroga è stata introdotta nelle ordinanze più recenti, pur non essendo presente nella delibera 242; vedi ad esempio ordinanza sulle targhe alterne per il 16 Gennaio 2012.
      • motocicli (a 2 ruote) a 4 tempi euro 3
        N.B. Si utilizza il termine motociclo per indicare un motoveicolo a due ruote destinato al trasporto di persone, in numero non superiore a due compreso il conducente. I motoveicoli si suddividono complessivamente in ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli.
        Quindi direi che le minicar euro 3 sono comunque interessate dalle ordinanze sulle targhe alterne dal momento che nella ordinanza è scritto motociclo, non motoveicolo. Vedi Art. 53 del Codice della Strada .
        Leggendo l’articolo 53 mi resta tuttavia qualche dubbio; in particolare al punto 1 a) dell’originale articolo si capisce che un ciclomotore è anche motociclo, mentre mi manda in confusione la modifica introdotta dal D.M. 31 gennaio 2003, dove al punto 2 della nota presente nella pagina linkata parrebbe che ciclomotore è cosa differente da motociclo ...; in tal caso i ciclomotori euro 3 non potrebbero circolare, il che è ovviamente assurdo in quanto gli euro 2 possono .... ma non potrebbero tentare di scrivere delle regole un tantino più comprensibili anche da chi non ha studiato giurisprudenza??
      Riguardo i diesel nella delibera non viene citato il FAP (filtro anti particolato); ad esempio nell’ordinanza del sindaco relativa al blocco di domenica 20 Novembre vengono citate le sole vetture diesel euro 5; quindi le euro 4 con o senza fap sono sottoposte ai provvedimenti di blocco a targhe alterne;
      È evidente che sarebbe più corretto tener conto del valore assoluto di inquinanti rilasciati da un veicolo e quindi tener anche conto della cilindrata di una macchina, oltre che della classe ambientale, in quanto è ragionevole pensare che una 3000 di cilindrata euro 5 inquini più di un 1300 euro 4 col FAP... ma purtroppo gli interessi economici predominano su ogni altra scelta e costringere tutti a cambiare macchina ogni 4 o 5 anni è il sogno di ogni commerciante di automobili ed anche di qualche politico.
      Diminuendo il numero di anni in cui la vettura è utilizzabile il valore della macchina diminuisce nel tempo con una velocità che non trova giustificazione nella realtà.
      A mio avviso si dovrebbe anche considerare che non è solo l’utilizzo della macchina a produrre inquinamento: rottamare una macchina e produrne una nuova ha infatti i suoi costi in termini di danni ambientali ed è evidente che per un certo numero di anni la vecchia macchina più inquinante produrrà complessivamente costi ambientali nettamente inferiori a quelli provocati dalla sua rottamazione e conseguente produzione ed utilizzo di una nuova macchina che inquina un poco meno.
  • Dopo il settimo giorno verrano presi provvedimenti i "più idoneii atti a contenere l’inquinamento in modo commisurato al grado di rischio in essere" (!?).
    Il protocollo applicato dal sindaco Marino parrebbe essere: dopo il settimo giorno si riazzera la procedura e si procede come se il settimo giorno di sforamento (targhe alterne pari) fosse il giorno zero di sforamento del limite con ordinanza del sindaco emessa lo stesso giorno e non il giorno dopo; quindi si hanno 5 giorni di blocco (dalla prima giornata alla quinta) per più inquinanti a cui seguono altri due giorni di targhe alterne esclusa ultima versione euro.
Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde - Protezione Civile - ordinanze del Sindaco e avvisi sui blocchi



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Come capire se è in atto il divieto di circolazione all’interno della fascia verde per i veicoli più inquinanti


N.B. Il preavviso è normalmente estremamente breve.
I blocchi possono accadere in qualunque giorno dell’anno; le regole che li fanno scattare sono notevolmente cambiate in senso restrittivo e se prima solitamente i blocchi accadevano nei soli mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, prevedo che con le nuove regole potranno accadere da Ottobre ad Aprile, e nei tre mesi invernali i giorni di blocco saranno molti di più dei giorni di libera circolazione. (Una sola centralina che superi i limiti invece di tre centraline e che il limite venga superato per un sol giorno invece di tre giorni consecutivi)
Calendario blocchi della circolazione
Dal momento che i provvedimenti sono presi ogni giorno per quello successivo in base ai dati giornalieri delle centraline di monitoraggio, non esiste alcun calendario; nei mesi critici una volta che si verifica un aumento dello smog, essendo le misure prese di fatto inefficaci in quanto colpiscono una minima percentuale del parco macchine circolante (limitandosi a bloccare euro 0 e 1 e diesel euro 2, e fatte salve le numerosissime deroghe, molte riguardanti camion, furgoni e bus), si tornerà in condizioni giudicate non critiche solo in conseguenza di un cambio della situazione meteorologica, con l’arrivo di pioggia o di forti venti.
  • Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde - Protezione Civile - Qualità dell'aria - Avvisi sui blocchi alla circolazione dovuti all'inquinamento e relative Ordinanze del Sindaco (O.S.).
  • televideo regione Lazio - Emergenza Smog - pagina 617/5 del Televideo Regionale di RAI 3 Segnalazione dei Blocchi Emergenziali.
    Purtroppo la pagina non riporta la data di aggiornamento e quando non ci sono blocchi alle volte resta il messaggio del giorno precedente; non è il massimo della chiarezza ed a volte può venire il dubbio se sia stata aggiornata o meno; comunque nel 2012 ha sempre segnalato l'eventuale blocco almeno dal giorno prima.
  • pagina 617/2 di televideo - Regione Lazio - qualità dell’aria
    Si potrebbe tentare di prevedere se verranno adottate le targhe alterne o i blocchi totali festivi se solo esistesse uno storico dei blocchi. Infatti basterebbe contare il numero consecutivo di giornate in cui si è avuto lo sforamento dei limiti sapendo che al sesto giorno consecutivo scattano le targhe alterne.
    Guardando in "andamento settimanale" se le giornate sono color rosso (non accettabile) o violetto (scadente) il limite è sicuramente superato; se invece una giornata è segnata in giallo (mediocre), allora può accadere che in tale giorno si sforino i limiti come può non accadere. Insomma i giorni segnati in giallo non danno una diretta corrispondenza col blocco o meno del traffico; di più può anche accadere che giornate in rosso o arancione possano invece essere state di libera circolazione.
    In definitiva non esiste un modo per sapere se un dato giorno passato corrispondeva ad un blocco o meno e di conseguenza non è semplice contare i sei fatidici giorni... quindi per conoscere le date delle targhe alterne bisogna accontentarsi dei due giorni di preavviso.
  • Portale Comune di Roma - pagina principale -> sezione Attualità -> eventuale presenza di articolo: Fascia Verde - Qualità dell'aria.
  • telefonare al Call Center del Comune
    Chiama Roma 06 06 06.
  • Arpa del Lazio L’Arpa è ufficialmente incaricata delle misurazioni della qualità dell’aria; nella colonna destra della pagina è possibile scaricare i report giornalieri (giorno precedente) in formato pdf.

    Sul sito Arpa/aria sono conservati tutti i reports giornalieri a partire dal 2006.
    Dalla form seguente è possibile accedere a quelli relativi a Roma città.
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  • altri siti segnalano l’attuazione dei blocchi in fascia verde ma lo hanno sempre fatto (almeno fino ad oggi) in modo saltuario o tardivo.


I siti linkati nell’ultimo punto non segnalano praticamente mai i blocchi che avvengono per quei 4 sfigati che possiedono euro 0 e euro 1; a parte la totale mancanza di rispetto nei confronti di una ristretta fascia di cittadini che avrebbero il diritto di essere informati da ogni sito istituzionale, io non riesco proprio a capire una cosa: vengono istituite le domeniche ecologiche per sensibilizzare la popolazione, ma quando c’è il blocco per i soli "veicoli più inquinanti", e quindi quando in città è presente una concentrazione di inquinanti atmosferici potenzialmente nociva per la salute della cittadinanza e sarebbe quindi importante rendere nota a tutti la situazione, sia per porre in atto quelle misure atte a preservare la salute personale, sia per creare una maggiore consapevolezza rispetto al problema dell’inquinamento, sia per cercare di ridurre la produzione di elementi inquinanti (evitare di usare l’auto, ridurre riscaldamento), la notizia passa sotto il totale silenzio da parte dei siti istituzionali. Ma per sensibilizzare la cittadinanza non sarebbe importante intanto cominciare a rendere noto in tutti i modi possibili che i dati sull’inquinamento sono pericolosi per la salute, in quei giorni in cui si ha lo sforamento dei limiti prefissati? Quale la logica nell’organizzare le domeniche ecologiche e poi non informare la gente nei giorni in cui l’inquinamento è elevato? e come fa' la gente a sapere che in quei giorni dovrebbe tenere il riscaldamento più basso per cercare di ridurre l’inquinamento o dovrebbe cercare di evitare luoghi particolarmente inquinati, tenere le finestre chiuse e forse anche i bimbi in casa? forse perché la situazione non è poi così grave? ma se la situazione non fosse poi così grave, perché allora alcuni cittadini in quelle stesse giornate non possono circolare con la propria auto? e cosa dire poi della incredibile lista di deroghe?

Domenica 20 novembre 2011 è stata pubblicizzata come una giornata ecologica, tutti in bicicletta, passeggiate all’aria aperta e bambini in libertà; ma in quello stesso giorno numerose centraline segnalavano lo sforamento dei limiti consentiti per gli inquinanti, come accaduto il giorno prima ed il giorno dopo... ma in tale situazione non si doveva evitare di esporsi troppo all’aria aperta?? vedi ad esempio: Istruzioni della Commissione Politiche Sanitarie di Roma Capitale. Confesso di cominciare ad avere le idee un poco confuse: ma quando c’è il blocco del traffico dovuto all’inquinamento ci si deve chiudere in casa o si deve uscire a correre e pedalare?

Penso sarebbe il caso di rivedere il concetto di "bel tempo"; c’è l’alta pressione ed il sole? ma che bella giornata! NO!! Non è esattamente così! Perlomeno non a Roma! io penso che una bella giornata sia quando c’è un bel venticello, e qualche nuvoletta qua e là!
Ma perché in tutte le previsioni del tempo sono così felici di annunciare alta pressione e sole in inverno, invitando anzi i cittadini ad uscire e a godersi la bella giornata, quando invece i dati sull’inquinamento dicono che proprio in quei giorni l’aria è irrespirabile? Perché i meteoròlogi ragionano tutti secondo stereotipi così grossolani e fuorvianti?
Giornate di attuazione del blocco, anno 2011
Gennaio: 1, 2, 3, 4; 12; 16, 17, 18, 19, 20.
Febbraio: 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15.
Marzo: mai.

Nuova regolamentazione delibera 242 del 19/7/11
BT: Blocco Totale; TA: Targhe Alterne; nessuna indicazione: solo i 4 sfigati (tra cui io) con euro 0 o 1 o diesel euro 2.
Forse qualche giorno di blocco mi è sfuggito: mantengo questa pagina aggiornandola in modo saltuario e quindi non riesco più a stargli dietro in quanto richiederebbe un controllo giornaliero. Tuttavia, dal momento che non esiste alcun sito ove sia possibile trovare uno storico dei blocchi, mi pare comunque utile cercare di tenerne traccia.

ottobre: almeno 2 giornate isolate.
novembre: 16, 17, 18, 19, 20(BT); 23; 27, 28, 29, 30,
dicembre: 1(TD), 2(TP); 9, 10, 11; 26; 29, 30, 31,
Giornate di attuazione del blocco, anno 2012
gennaio: 1, 2, 3; 10; 12, 13, 14, 15, 16(TD), 17(TP); 19, 20, 21; 23, 24; 26; 29, 30, 31;
febbraio: 20, 21;
marzo: 2, 3; 22, 23, 24;

ottobre 20, 21, 22; 24, 25;
novembre 23, 24, 25, 26;

Giornate di attuazione del blocco, anno 2013
gennaio 3; 5?, 6?, 7, 8, 9 (T Disp), 10 (T Pari), 11 (solo più inquinanti);
febbraio 28;

dicembre: 6, 7, 8, 9, 10 (T Disp), 11 (T Pari), 12, 13,14,15, 16, 17(T Disp), 18 (T Pari),


Giornate di attuazione del blocco, anno 2014



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RESTRIZIONI PREVENTIVE o di sensibilizzazione ecologica

Ovvero giornate ecologiche delle "targhe alterne" e delle "domeniche ecologiche"

Restrizioni Programmate per il 2013-2014 (all’interno della Fascia Verde)

La decisione di attuare tale tipologia di restrizioni alla circolazione con una funzione di sensibilizzazione dei cittadini sul problema dell’inquinamento fu per prima presa dalla giunta Veltroni; il sindaco Alemanno aveva invece deciso di eliminarle ma con la delibera 242 del 19 Luglio 2011 ha tuttavia ripristinato le domeniche ecologiche. Il sindaco Marino continua a programmare le 4 domeniche ecologiche durante la stagione invernale.
Saranno 4 le domeniche tra novembre 2012 e marzo 2013 in cui vigerà il divieto di circolazione per ogni motore endotermico dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30:
1 dicembre 2013
19 gennaio 2014
23 febbraio 2014
23 marzo 2014





Deroghe alle restrizioni per le domeniche ecologiche. - probabilmente valide anche per stagione invernale 2013 - 2014






Le targhe alterne vengono istituite solo in caso di restrizioni emergenziali, al 6° e 7° giorno consecutivo (e forse nei successivi) di superamento dei livelli delle polveri sottili e/o di altri inquinanti oltre i limiti stabiliti (vedi sopra Restrizioni Emergenziali).

Nella delibera non viene esplicitato l’orario 8.30 - 17.30 con cui si sostituisce un giorno a targhe alterne con uno (festivo) di blocco totale della circolazione.



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MULTE PER I TRASGRESSORI

  • Per infrazione al divieto di circolazione la multa è di 155 € (2012)(Codice della strada, Art. 7 commi 13 e 13-bis).
  • Per i veicoli sprovvisti di revisione e bollino blu (da rinnovare ogni due anni) la multa prevista è di 70 euro (e, se il caso, questa viene aggiunta ad altra multa)(2011); inoltre il veicolo non può circolare.
  • Per l’accesso nella zona a traffico limitato senza la prescritta autorizzazione la multa è di 74 euro (se pagata entro due mesi dalla notifica) più 11 euro e 5 centesimi per la notifica (2011); la contestazione immediata non è prevista; la notifica deve avvenire entro 3 mesi dall’infrazione; il ricorso presso il giudice di pace costa 30€, 8€ di marca da bollo e una raccomandata con ricevuta di ritorno. .

Comune di Roma - Dipartimento risorse economiche - vademecum contravvenzioni

L’ufficio contravvenzioni è situato in via Ostiense 131 L.



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Pagina modificata il
9 dicembre 2013